Amira Ghenim

Giardino della Pinacoteca

30 settembre

ore 18:00

Amira Ghenim

Con Giorgia Sallusti e Chiara Comito

Amira Ghenim, scrittrice tunisina, è l’autrice de La casa dei notabili (2023), finalista al prestigioso International Prize for Arabic Fiction. Attraverso l’avvincente saga di due famiglie, in quel romanzo l’autrice rende omaggio in particolare al ruolo delle donne nella storia e nei movimenti della moderna società tunisina. A CaLibro Africa Festival ne parlano con lei Chiara Comito e Giorgia Sallusti, che di letterature arabe – e non solo – sono appassionate esperte e divulgatrici.


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Amira Ghenim

è nata nel 1978 in Tunisia. È scrittrice e docente di Linguistica e Traduzione presso l’Università di Tunisi. Dopo numerosi saggi, nel 2019 ha pubblicato il romanzo al-Malaf al-Asfar (Il dossier giallo), che l’anno dopo ha vinto il premio Sheikh Rashid bin Ahmad. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo La casa dei notabili (Edizioni E/O 2023), che è stato nominato nella shortlist dell’International Prize for Arabic Fiction e ha ricevuto il premio speciale della giuria del Comar d’Or, il più prestigioso premio letterario tunisino.

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Chiara Comito

è una blogger esperta di letteratura e cultura araba contemporanea. Laureata in Lingua e letteratura araba e in relazioni internazionali di Medio Oriente e Nord Africa, ha lavorato presso organismi internazionali e nell’ambito dell’editoria. Nel maggio del 2012 ha aperto il blog “editoriaraba” dedicato alla letteratura araba.

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Giorgia Sallusti

è libraia, yamatologa, traduttrice. Laureata in lingue e civiltà orientali alla Sapienza, si è specializzata in storia dell’arte del Giappone per lavorare poi all’Istituto Italiano per l’Africa e l’Oriente, prima di aprire, a Roma, Bookish, libreria indipendente specializzata in letterature del Nord Africa, del Medio e dell’Estremo Oriente. È autrice di un podcast sulla cultura giapponese. Ha tradotto la raccolta di racconti Io, lui e Muhammad Ali di Randa Jarrar per Racconti edizioni, e traduce per Mondadori letteratura young adult femminista. Scrive di libri e culture per Il manifesto e Altri animali, di cui è anche editor.