dal 28 settembre al 8 ottobre Provenienti da una collezione privata di Città di Castello, le opere in mostra di Bruly Bouabré, appartenenti alla serie L'art et le monde de la mode, con il loro carattere "disenciclopedico" costituiscono un caleidoscopio post-coloniale, una visione che parte dall'Africa verso il mondo; era stato lui stesso a ribattezzarsi Cheik Nadro, colui che non dimentica.