Damon Galgut
Teatro degli Illuminati
29 settembre
ore 21:00
Damon Galgut
Con Ludovica Lugli, e con Simone Nocchi (pianoforte) e Andrea Biagini (flauto)
Damon Galgut è uno scrittore sudafricano e, con La promessa, il vincitore del Booker Prize, il premio più importante per la letteratura anglofona. È, semplicemente, uno degli scrittori più importanti, interessanti e riconosciuti del panorama letterario globale. A CaLibro Africa Festival verrà intervistato sulle sue opere dalla giornalista del Post Ludovica Lugli, e offrirà un reading accompagnato dai musicisti locali Simone Nocchi e Andrea Biagini, dell’Ensemble Suono Giallo: sentiremo dalla voce dell’autore alcuni passaggi da La promessa, un dramma epico che si dispiega al ritmo dell’incessante marcia della storia nazionale del Sudafrica, fra risentimento, rinnovamento e infine speranza.

Damon Galgut
nato a Pretoria nel 1963, è tra gli scrittori di maggior successo della generazione letteraria sudafricana post-apartheid. Il suo esordio letterario avviene a soli 17 anni con il romanzo A Sinless Season (1984) seguito da una raccolta di racconti intitolata Small Circle of Beings (1988) e dai romanzi The Beautiful Screaming of Pigs (1991) e The Quarry (1995) dal quale sono stati tratti due film. Le Edizioni E/O hanno pubblicato In una stanza sconosciuta (2011), selezionato per il Man Booker Prize, Estate artica (2014), La promessa (2021), vincitore del Booker Prize, Il buon dottore (2022), che ha vinto il Commonwealth Writers Prize per l’Africa ed è stato selezionato per il Man Booker Prize, e L’impostore (2023). È membro straniero onorario dell’American Academy of Arts and Letters. Vive a Città del Capo, in Sudafrica.

Ludovica Lugli
è nata a Modena nel 1991. È una giornalista del Post e, insieme a Giulia Pilotti, l’autrice del podcast sul mondo dei libri Comodino.

Simone Nocchi
pianista, si è formato con Andrea Pestalozza e presso la scuola di musica di Fiesole con il Trio di Trieste e Maureen Jones. Collabora stabilmente come professore d’orchestra con l’Orchestra Haydn di Bolzano. Con l’Ensemble Suono Giallo ha collaborato con alcuni dei principali compositori della scena musicale internazionale. Svolge un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero per istituzioni e festival.

Andrea Biagini
flautista, si dedica principalmente alla musica nuova sia in veste di solista che in formazioni cameristiche. È un membro dell’Ensemble Suono Giallo. Salvatore Sciarrino ha scritto per lui “Fogli per giovani fauni” per flauto solo. È esecutore di numerose prime assolute di alcuni dei principali compositori contemporanei. Porta avanti una densa attività concertistica internazionale ed è membro del collettivo musicale Opificio Sonoro.