Omenana La fantascienza africana

Biblioteca Carducci

1 ottobre

ore 16:00

Omenana
La fantascienza africana

Con Djarah Kan, Giulia Lenti e Chiara Reali

Punto di riferimento della fantascienza proveniente tanto dall’Africa quanto dalla diaspora africana, Omenana è una rivista fondata nel 2014 da Mazi Nwonwu e Chinelo Onwualu. L’antologia al centro di questo appuntamento di CaLibro Africa Festival raccoglie sedici tra i suoi migliori racconti: storie di creature mitiche, vendicatori bionici, terre desertificate, città sotterranee, improvvisi superpoteri e maledizioni. È un caleidoscopio di voci provenienti da luoghi tra loro distanti come Nigeria, Kenya e Sudafrica, Gabon e Zimbabwe, in un viaggio tra futuri alternativi e mondi paralleli che attraversa fantascienza e realismo magico, orrore soprannaturale e leggende urbane, mitologie antiche e afrofuturismi prossimi venturi. Ne parlano la traduttrice del volume, Giulia Lenti, la scrittrice e attivista Djarah Kan, autrice della prefazione, e la traduttrice ed editor di fantascienza Chiara Reali.


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Djarah Kan

è una scrittrice, femminista e attivista culturale italo-ghanese. Cresciuta a Castel Volturno, nel 2019 ha pubblicato “Il mio nome” nell’antologia Future (Effequ) e nel 2020 la sua prima raccolta di racconti brevi Ladri di denti (People).

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Giulia Lenti

viene dalle montagne di Lecco. Ha tradotto storie di alpinismo e testi di artisti e curatori e ora si occupa soprattutto di fantascienza. Per Zona 42 ha tradotto i romanzi di Tlotlo Tsamaase.

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Chiara Reali

traduttrice e consulente editoriale, ha collaborato alla comunicazione e allo sviluppo editoriale di Oscar Vault, occupandosi in particolare della narrativa queer e di fantascienza. Ha anche coordinato il progetto Le cose cambiano, rivolto agli adolescenti LGBTQIA+, e ha contribuito a organizzare le prime edizioni dei DMA (Diversity Media Awards).