ARTè, via del Popolo

1 aprile

ore 18.30

La stanza profonda

Nel mondo dei giocatori di ruolo con Vanni Santoni


Con Carolina Coriani, Silvia Costantino (404: file not found) e Maria Teresa Grillo (il lavoro culturale).

Una piccola città di provincia, un garage. Un gruppo di ragazzi che ogni martedì si incontra per giocare di ruolo. Per vent’anni, mentre fuori la vita va avanti, il mondo cambia, la provincia perde di senso e scopo. Desiderio di fuga o forma di resistenza? Quel continuo tessere mondi prende i contorni dell’opposizione a una forza centripeta che, come il “Nulla” della Storia infinita, divora il fuori, vaporizza la città, il paese, le relazioni, le vite. La stanza profonda (Laterza) di Vanni Santoni – figura sempre più centrale del panorama letterario italiano (e della storia di CaLibro!) – è un romanzo ibrido, tra il memoir e l’affresco sociale.

E con Vanni Santoni si parlerà anche di fantasy. Vanni è infatti  uno degli autori di Di tutti i mondi possibili. 9 saggi attraverso il fantasy (Effequ editore). Ne discuterà con la curatrice del volume, Silvia Costantino.


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Vanni Santoni

è nato a Montevarchi nel 1978 e vive a Firenze. Dopo l’esordio con Personaggi precari (RGB 2007, poi Voland 2013) ha pubblicato, tra gli altri, i romanzi Gli interessi in comune (Feltrinelli 2008), Terra ignota (Mondadori 2013) e Terra ignota 2 – Le figlie del rito (Mondadori 2014). Per Laterza è autore di Se fossi fuoco, arderei Firenze (2011), Muro di casse (2015) e La stanza profonda (2016), sul mondo dei giocatori di ruolo. Dirige la fortunata collana Romanzi dell’editore Tunué.