Teatro degli Illuminati

2 aprile

ore 21:15

Nemesio e il Bibliopatologo (feat. Fuko Playing Books)

Uno show di libri, musica e malattie letterarie


Marco Rossari con Matteo Bianchini, Le cento vite di Nemesio
Guido Vitiello, Il bibliopatologo risponde, dalla rubrica d’Internazionale
e con Fuko Playing Books

Le cento vite di Nemesio (E/O) è un romanzo scatenato in cui sfilano gli amori e le passioni di tutto un secolo, in una storia avventurosa e visionaria, esilarante e commovente. A CaLibro, l’autore Marco Rossari leggerà come solo lui sa fare alcune parti del suo romanzo, affiancato dai suoni scatenati anch’essi di Matteo Bianchini.

L’acuto bibliomane Guido Vitiello veste i panni di uno specialista a metà fra lo psicoterapeuta e l’erudito bibliotecario: il bibliopatologo. Nella sua rubrica per Internazionale Il bibliopatologo risponde, offre soluzioni ai lettori che gli confessano le loro intime e indicibili perversioni culturali. A CaLibro, il bibliopatologo offrirà per la prima volta quelle consulenze dal vivo.

Infine, fra una parte e l’altra della serata, Fuko Playing Books. La band di elettronica spontanea Fuko userà i libri come fossero strumenti musicali, dimostrandoci come in effetti lo siano.

Nemesio, il bibliopatologo, i Fuko: CaLibro 2017 si chiude con uno spettacolo in tre parti… una festa!


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Marco Rossari

Autore di Le cento vite di Nemesio (E/O, 2016). Ha inoltre pubblicato Perso l’amore (non resta che bere) (Fernandel 2003), Invano veritas (e/o 2004), L’amore in bocca (Fernandel 2007), L’unico scrittore buono è quello morto (E/O 2012), Piccolo dizionario delle malattie letterarie (Italo Svevo, 2016) e Bob Dylan. Il fantasma dell’elettricità (Add, 2017). Tra i tanti autori tradotti, Charles Dickens, Mark Twain, Dave Eggers, Hunter S. Thompson. Collabora con numerose riviste.

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Guido Vitiello

Fra i libri che ha scritto e curato, ci sono Non giudicate. Conversazioni con i veterani del garantismo (LiberLibri, 2012), Ha visto il montaggio analogico? Ovvero dieci capolavori misconosciuti del cinema italiano minore scelti per la rieducazione del cinefilo snob (con Andrea Pergolari, Lavieri, 2011) e I turbamenti di un giovane bibliomane (Cult, 2012). Insegna cinema alla Sapienza di Roma. Cura il blog Holocaust Visual Archive ed è autore della rubrica su Internazionale Il bibliopatologo risponde.

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Matteo Bianchini

Clarinettista, bassista e, insomma, polistrumentista. Membro della band Snow in Damascus.