Loggiato Piazza Fanti

7 aprile

ore 12.00-18.00

Parole Passeggere

Una performance di Elena Bellantoni


In Parole Passeggere le parole corrono sui tasti della macchina per scrivere, attraversano lo spazio bianco della pagina e raccontano storie di passaggio. Scrivere è come camminare: ha un tempo, un battito e un ritmo.  

Le storie che l’artista raccoglie sono quelle dei passanti, invitati a sedersi e scrivere, grazie a delle vecchie Olivetti, narrazioni semplici, pensieri, parole passeggere.


https://www.calibrofestival.com/wp-content/uploads/2018/03/elena-bellantoni.jpg

Elena Bellantoni

Nata a Vibo Valentia, vive e lavora tra Berlino e l’Italia. Dopo aver studiato Arte a Roma, Parigi e Londra, nel 2007 ottiene un MA in Visual Art al WCA University of Arts London. Nel 2006 vince il premio artistico della città di Berlino Temphelhof-Shoneberg Kunstpreis Zum Ball-Spiel. Nel 2009 vince il Movin’up del G.A.I. di Torino e della Presidenza del Consiglio Italiano per realizzare un progetto a Santiago del Cile. Nel 2008 ottiene una residenza a Beirut organizzata da 98weeks project space con l’artista Francis Alys. Nel 2012 vince in bando NGBK – Neu Gesllschaft für Bildende Kunst – con il progetto In Other Words che viene realizzato presso la Kunstraum Kreuzberg Bethanien e al NGBK di Berlino. Viene selezionata per il progetto Italiens ITaliens – junge Kunst in der Botschaft, presso l’Ambasciata Italiana a Berlino. Tra le residenze ricordiamo: Residencia Expacio Versus, a Santiago del Cile (2013); residenza Progetto Isole a Palermo (2009). Nel 2013 vince il primo premio della Giuria nella sezione video arte di FestArte/Factory per il concorso I colori del Mondo al Macro la Pelanda di Roma. È cofondatrice dal 2008 dello spazio no profit 91mQ art project space di Berlino. Tra il 2013-14 è Artista in Residenza al Careof DOCVA di Milano. Nel 2015 ha realizzato la performance Parole Passeggere in collaborazione con il MAXXI di Roma all’interno del progetto Inchiostro; la performance installazione è stata portata alla stazione Ostiense di Roma insieme a un’opera della collezione del Museo, Sleepers di Francis Alys.