Matteo Codignola ci accompagna in un racconto per voce e immagini di quei tempi in cui, prima che venisse rinchiuso per sempre nella confortevole camicia di forza del professionismo, il tennis era un mondo libero e per molti versi alieno. Quell’epoca rivive in racconti che sono lunghe didascalie di altrettante foto d’agenzia degli anni Cinquanta, trovate per caso nella valigia di un collezionista. Scopriremo che, dietro ai volti e ai nomi ormai esotici raccontati in Vite brevi di tennisti eminenti, si nasconde qualcosa di cui il tennis arcaico era intessuto: un meraviglioso intrico di storie.