Tutto quello che non abbiamo visto

Auditorium di San Giovanni Decollato

1 ottobre

ore 10:30

Tutto quello che non abbiamo visto

Con Tommaso Giartosio e Pap Khouma

Da una parte, uno scrittore italiano che visita l’Eritrea e che trae da quel viaggio un intenso reportage, Tutto quello che non abbiamo visto; dall’altra, uno scrittore senegalese che migra in Italia e che, primo a farlo, scrive i propri libri nella lingua del paese dove ha scelto di vivere, a partire da Io, venditore di elefanti. Quello fra Tommaso Giartosio e Pap Khouma è un incrocio di sguardi che, ben più complementari che opposti, ci porta a riflettere sulle esperienze di chi le distanze le vive sulla propria pelle, sul nostro passato comune e sui suoi riflessi sul presente delle nostre società, e lo fa attraverso la più efficace delle lenti: la scrittura della migliore specie.


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Tommaso Giartosio

è nato a Roma nel 1963. Ha pubblicato saggi, racconti, poesie, tra cui Doppio ritratto (Fazi, 1998, Premio Bagutta Opera Prima), Perché non possiamo non dirci (Feltrinelli, 2004), La città e l’isola (con Gianfranco Goretti, Donzelli 2006), L’O di Roma (Laterza, 2012, finalista al Premio L’Albatros per la letteratura di viaggio), Non aver mai finito di dire (Quodlibet, 2017). È redattore di “Nuovi Argomenti” e conduttore del programma di Rai RadioTre Fahrenheit. Per Einaudi ha pubblicato la raccolta di poesie Come sarei felice (2019, Premio Napoli) e Tutto quello che non abbiamo visto. Un viaggio in Eritrea (2023).

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Abdoulaye (detto Pap) Khouma

è nato in Senegal ma vive a Milano dal 1984. Dal 1987 ad oggi, oltre a varie esperienze all’estero, ha collaborato in Italia con istituzioni pubbliche e private, come biblioteche, università, associazioni di volontariato laiche o religiose. È un giornalista. La sua lettera aperta Io italiano nero e la mia vita ad ostacoli pubblicata nel dicembre 2009 sul quotidiano La Repubblica è stata ripresa dal Guardian (UK), De Telegraaf (Olanda), Le Monde (France), Televisione Arte (France) e da diversi quotidiani, siti e radio africane, nordamericane e dell’Est Europa. Nel 1990, insieme a Oreste Pivetta, ha pubblicato il libro Io, venditore di elefanti (Garzanti), poi dal 2006 pubblicato da Baldini e Castoldi e tradotto anche negli USA. Nel 2005 ha pubblicato il romanzo Nonno Dio e gli spiriti danzanti e nel 2010 Noi italiani neri, entrambi per Baldini Castoldi. Nel 2019 è tra i fondatori della Casa Editrice Kanaga Edizioni.